giovedì 20 marzo 2008

L'amore ci fa cambiare?


L’amore può irrompere nella nostra vita come la furia di una tempesta, travolgendoci in un uragano di emozioni, oppure può crescere un poco alla volta, trasformando una iniziale amicizia in un legame diverso, profondo che richiede impellente la presenza dell’Altro, oggetto del nostro sogno di vicinanza, di tenerezza, di accoglimento, di vita in comunione di ragione e sentimenti. Quando questo ciclone travolge la nostra routine quotidiana, noi diventiamo diversi, irriconoscibili agli occhi dei nostri cari, che, se ci sono davvero vicini, immediatamente si accorgono del repentino cambiamento.
Le spiegazioni del nostro essere “diversi “sono molteplici e si possono estrapolare a partire dalle teorie di discipline delle scienze umane, dalla neurofisiologia, alla psicologia, alla religione, alla mistica, alla filosofia, alla sociologia.
Quando siamo innamorati abbiamo una percezione alterata della realtà, la nostra stessa coscienza elabora con modalità non usuale e crediamo di vedere, sentire, intuire qualcosa che potrebbe non essere reale, ma frutto della nostra fantasia o dell’elaborazione di informazioni secondo un filtro “rosa”, non oggettivo.
Alcuni studiosi, neurofisiologi, assimilano l’innamoramento ad uno stato allucinatorio, come prodotto dall’assunzione di sostanze, che invece sono prodotte dal nostro stesso organismo in seguito alla sollecitazione ormonale e non soltanto…
Quando osserviamo due innamorati ci salta subito all’occhio quell’atmosfera di fiaba, di isola felice, di separazione dal resto del mondo dei comuni mortali, di distacco dalla realtà.
Lo stato di esaltazione che la nostra mente ci fa provare è come un eccitante che ci scorre nelle vene e ci fa sentire unici, immensi, potenti:l’amore è la nostra forza motrice, senza ci sentiamo persi, piccoli, vulnerabili.
Il sociologo Alberoni in “Innamoramento e amore” definisce questa fase di esaltazione come stato nascente, allo scoppio del colpo di fulmine, ma non è destinata a durare, perché forse troppo dispendiosa per il nostro equilibrio interno e per la normale funzionalità del nostro corpo.
Chi, almeno una volta nella vita, non si è trovato in questa situazione, non può aver sperimentato l’altra faccia della medaglia, il dolore immenso, struggente per la fine di un amore, per la perdita della persona amata.
Sull’amore abbiamo molte ipotesi e poche certezze, una di questa è che l’amore ci fa cambiare, ci fa maturare, ci fa soffrire, ma se non ci fosse sarebbe come non aver veramente vissuto.

Foto: courtesy of Flickr
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