
Il primo cambiamento nel film è legato al riconoscimento e conseguente accettazione di un sentimento sconveniente, a lungo osteggiato e negato perché socialmente inopportuno: la passione che fa capolino nella vita e ne sovverte ordine ed equilibrio.

Luci ed ombre della vita e dei suoi sentimenti, soprattutto dell’amore, che è fatto (anche) di possesso e di violenza, di gelosia ed invidia, di voli e cadute. Ma un’adolescente questo spesso non lo sa, crede nell’assoluto: l’assoluto bene, l’assoluto amore, l’assoluta verità. In un mondo che cambia e si dissolve, ci vogliono delle regole, dei punti fissi a cui arpionarsi per attenuare la caduta e gestire l’angoscia del nulla. E’ in fondo facile, fors’anche utile, credere che tutto il mondo non sia che un palcoscenico con ruoli stabiliti, attori che leggono la parte e poi se ne vanno, tutto sotto il controllo onnipotente di un regista che può cambiare scenografie e finali a sua discrezione. E ci prova la ragazzina diventata donna e poi anziana, scrive nuove trame per vecchi attori, cercando uno spazio per l’espiazione di colpe che non trovano pace.
Cambiare una vita troppo dolorosa può essere anche costruirsi mondi paralleli, in cui le cose vanno come vogliamo noi, come riteniamo che sarebbe giusto andassero. Dobbiamo però essere molto abili nella creazione di questi mondi, perché a volte prendono il sopravvento e diventiamo responsabili non solo di ciò che capita nella vita reale, ma anche in quella immaginata e immaginaria. La colpa può diventare duplice: non aver fatto e non aver mai accettato di non aver fatto, vivere tutta la vita facendo finta che, come se. Forse aveva ragione Calderon de La Barca, la vita è sogno, talora incubo, talaltra un unico minuto di lucidità dopo il risveglio. Quello che può bastare per chiedere scusa o per renderci conto di essere in fondo solo piccoli generatori di disordine ed entropia in un mondo che è fatto di disordine ed entropia sempre crescenti.
1 commento:
cara amica minni,mi trovo perfettamente in linea con il tuo giudizio di questo stupendo film e ti posso solo dire che presto avrai la possibilità di vederne altri, belli come espiazione e sarò felice di leggere i tuoi fantastici commenti!!
p.s.
tanti pesciolini magici sono in arrivo per te!!
uno su tutti "indovina chi viene a cena" del 1967!!
bravaaaaa!!
gianca
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