Negli ultimi anni l'evoluzione dei costumi è stata molto massiccia anche se non così dirompente  come nel passato ( ad esempio negli anni 60/70  con il femminismo, la contestazione e l'amore libero) Molte evoluzioni non sono durature; spesso si assiste ad un parziale ritorno al passato , anche se ogni cambiamento importante lascia una traccia indelebile nel tempo, una strada tracciata da cui non si torna più indietro, salvo per effimere mode . Ogni generazione assiste ad un cambiamento proprio quando vede prima i propri figli e poi i nipoti fare scelte di vita e di comportamento innovative e molto diverse rispetto alle proprie. Pochi sono abbastanza flessibili da considerare con rispetto o accettare decisioni che contrastano con il proprio concetto di moralità, di comportamento sessuale, di scelte professionali e di stili di vita.
I rapporti genitori-figli sono fortemente condizionati dalla capacità dei genitori di capire le evoluzioni in corso e governarle. Perchè questa difficoltà?
Innanzitutto,  esiste la tendenza a dimenticare in fretta i contrasti che noi abbiamo avuto sullo stesso argomento con i nostri genitori. Poi, molti genitori pensano che esistano numerosi "valori" universali che dovranno valere sempre e non evolvere mai, alcuni sani principi di buonsenso rifiutando i quali si incorrerà in futuri disastri.  Il nuovo fa paura perchè non lo possiamo conoscere, attribuiamo un significato sulla spinta emotiva, non su basi razionali, pensando a conseguenze incerte ma probabilmente nefaste . In questo momento storico, si assiste alla compresenza di due desideri ambivalenti, alternativamente  di restaurazione, di conservatorismo, versus liberalismo, con  comportamenti che tendono a mettere in discussione dogmi moralistici e religiosi
Che cosa ha a che fare tutto ciò con la relazione genitori-figli?  E’ innegabile che il rapporto con i giovani ponga in campo sfide continue che non ritengono consigliabile, per  i genitori, assumere un atteggiamento  eccessivamente conservatore.  Il mondo è in continua evoluzione e restare immobili sulle proprie posizioni o indietreggiare rischia di produrre sofferenza ed emarginazione.  E’ auspicabile, per un armonico  sviluppo della nostra società, che i genitori si concentrino sui pochi ma grandi principi di comportamento etico che devono essere salvaguardati e offerti alle nuove generazioni all’interno di un dialogo di costruzione di valori e non di scontro.
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